Giuseppe Verdi, operista ormai celebratissimo, si accinge a comporre la musica per un' opera veramente particolare, dai colori forti e drammatici, ma anche da una musica che tende a salire verso una sfera di spiritualità : La Forza del Destino
Da un dramma spagnolo del duca di Rivera, F. M. Piave scrisse il libretto per l'opera poi rappresentata al teatro Imperiale di Pietroburgo nel 1862
Successivamente rifatta su libretto del Ghislanzoni, fu rappresentata alla Scala nel 1869
Classificata melodramma, consta di una sinfonia, quattro atti, trentaquattro pezzi
Verdi, come sempre, grandeggiava nelle situazioni sostanziali e necessarie, ma mal dissimulava il disinteresse per occasionali superfluità
La figura di Leonora emerge con quella di Don Carlo
Perchè si è parlato di spirituilità ?
La risposta è in quel capolavoro di aria che è "Madre, pietosa Vergine", bellissima preghiera sbocciat nell'ansia e nella speranza
Dalla collezione musica e spartiti di Carlo lamberti