Overblog
Segui questo blog Administration + Create my blog
11 febbraio 2012 6 11 /02 /febbraio /2012 10:21

Nel lontano 1839, andava in scena a Milano, la prima fatica operistica del giovane compositore parmense Giuseppe Verdi, iniziando così, una nuova era nel mondo operistico

Il Cigno di Busseto, iniziava così la sua carriera artistica, destinata a segnare il mondo del melodramma in modo assolutamente diverso dai tempi passati...

Chi avrebbe mai immaginato che quel giovane suonatore di spinetta, con i suoi pentagrammi melodici tetarali, sarebbe diventato il banco di prova ed il trampolino di lancio per la carriera dei più famosi cantanti lirici da allora ad oggi ?

Forse ci aveva creduto il Barezzi, suo futuro suocero e, ancor più gli editori Lucca e Ricordi, vedendo che i loro spartiti venivano stampati sempre di più, per la delizia dei musicisti di allora...

Già nel coro dell' Oberto conte di san Bonifacio, si intuiva quel fremito audace e popolare che avrebbe infiammato tutto il mondo musicale nel risorgimento ed anche dopo...

Immagine (611)

Immagine (219)


 Dalla collezione musica e spartiti Carlo lamberti




Condividi post
Repost0
9 febbraio 2012 4 09 /02 /febbraio /2012 13:02

Il monumento a Giuseppe Verdi in Parma raccoglieva le statue delle opere del compositore stesso : un'opera, una scultura e, naturalmente la seconda che prenderemo in esame è : UN GIORNO DI REGNO

Ho volutamente parlare della sua seconda espressione musicale per poter fare una cornice adatta all' insieme di tutte le sue opere liriche

Quasi come un destino che a volte ci accomuna , Verdi continuò la sua carriera operistica con un ' opera buffa e, ironìa della sorte, terminò con altra umoristica : Falstaff

Quando compose quest'ultima aveva 80 anni, vera dimostrazione di una vena compositiva fuori da ogni consuetudine del tempo, degna di un vegliardo geniale, uomo di teatro quasi unico al mondo

L'opera Un giorno di Regno, si riallaccia alla famosa storia del Finto Stanislao, personaggio che ci ricorda il compositore boemo Adalbert Gyrowetz

Immagine (613)

Immagine (648)

Dal libro "Per amore di Verdi"

PROPRIETà della collezione musica e spartiti Carlo lamberti

 

 


Condividi post
Repost0
7 febbraio 2012 2 07 /02 /febbraio /2012 12:13

Una cosa curiosa è la storia del monumento a Giuseppe Verdi nella mia città:

Parma

Ora, nell'imminenza delle celebrazioni verdiane per il 200 ° anniversario della nascita del grande compositore parmense, è bene, ricordare un poco la storia di quel bellissimo monumento riportato come memoria in un opuscolo edito dalla Roccaforte dei Verdiani nel 1951

Eretto in parma il 22 febbraio 1920 (opera dello scultore Ettore Ximenes e dell' architetto Marchese Lamberto Cusani) fu colpito dai bombardamenti bellici del 1944

Aveva delle statue che rappresentavano, una ad una, le opere del grande maestro parmense

Io, da piccolo, ricordo quel momumento davanti alla stazione ferroviaria, al posto di un palazzo che c'è oggi, alle spalle del monumento al grande esploratore parmense Vittorio Bottego

Aveva le statue e le colonne danneggiate in modo più o meno evidente dalle incursioni belliche della seconda guerra mondiale ed ora, al posto del ricordo, sfumato più o meno nella memoria, rimangono le melodie immortali del grande compositore parmense...


 Immagine--610-.jpgImmagine (622)Immagine (612)

 

Dalla collezione musica e spartiti di Carlo Lamberti

Condividi post
Repost0
7 febbraio 2012 2 07 /02 /febbraio /2012 12:11

Questo è il primo articolo del tuo blog. È stato creato automaticamente per accompagnarti nei primi passi su OverBlog. Puoi modificarlo o eliminarlo attraverso la sezione "Pubblica" del tuo pannello di amministrazione.

Buona scrittura!

Il team OverBlog

PS: per collegarti al pannello di amministrazione, recati sul portale dei blog OverBlog

Condividi post
Repost0